La comunità lucchese ed italiana di San Francisco, piange la scomparsa del noto ristoratore Fabrizio Martinelli, titolare del “Ristorante Fabrizio’s” nella splendida cittadina di Larkspur. Fabrizio, 75 anni originario di S. Anna, era sposato con la bella Marie dalla quale ha avuto tre figli, Monica, Marc e Gina, e diversi nipoti. Fabrizio se ne è andato nel sonno quasi a non voler disturbare nessuno come era suo solito nella vita di tutti i giorni.
A Lucca lascia il fratello Alessandro con la moglie Carla, diversi parenti e tanti amici abituali clienti del Bar da Ildo a San Donato. Arrivò in California appena maggiorenne nel fior fiore della sua giovinezza con tanti sogni e molta voglia di fare. La metà degli anni ’60 è stato il periodo dell’ultima emigrazione. Tanti i ragazzi che arrivavano dalla provincia di Lucca in cerca del sogno americano.
Molti avevano parenti. Fabrizio è stato il simbolo di questo periodo. Aveva portato con sè la gioia di vivere, di apprendere la lingua, di lavorare e di divertirsi. Fabrizio è stato l’ultimo “Ragazzo di North Beach”; chi ha avuto la fortuna di conoscerlo lo ricorda con gioia. All’epoca il punto di riferimento per i lucchesi era il Caffè Italia di Giordano Bianchi. North Beach, è sempre stato uno dei quartieri più vivi, con importanti ristoranti e svariati locali.
Fabrizio si è sempre distinto per il suo modo di essere. Allegro, goliardico, ma gentile e soprattutto generoso nei confronti delle persone meno fortunate di lui. Un esempio per molti. Arrivò l’amore, la famiglia. Dopo avere lavorato il alcuni tra i più prestigiosi ristoranti della città come cameriere si trasferì nella cittadina di Larkspur nella Contea di San Rafael, dove apri il suo Ristorante.
Fu subito un successo. Una cucina italiana con piatti anche della tradizione lucchese che hanno conquistato i palati di una clientela anche esigente. Fabrizio con la sua calma, il sorriso e l’attenzione ai minimi dettagli è sempre riuscito a farsi apprezzare consigliando e promuovendo una cucina italiana con il “garbo” tutto lucchese. (Domenico Tani)